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IDEA INIZIALE

L'idea di scrivere questo libro mi è venuta tempo addietro dopo aver concluso con successo il corso per diventare maestro di nuoto di primo grado.

Il mio sogno costante, e tuttora prioritario, è sempre stato quello di aiutare le persone a vincere e superare i propri blocchi emotivi per poi poter attraverso questa liberazione, esprimere appieno le potenzialità latenti.

Questo libro è un inizio, una prima esperienza di pubblicazione a cui però desidero dare un seguito, senza la presunzione di essere un guru di chissà che cosa, ma un umile allenatore che ti può dare dei preziosi consigli ed insegnarti delle tecniche efficaci per fare un percorso di miglioramento.

In questa visione il libro per vincere la paura dell'acqua è sicuramente un interessante stimolo per iniziare questa corsa, aiutandoti a porti traguardi raggiungibili e verificabili.

Seguiranno altre pubblicazioni com ho detto sopra, ma in questo blog cercherò di affrontare e pubblicare articoli anche di altri autori che possano essere d'aiuto a vincere le paure di ogni genere, partendo perché no, da quella dell'acqua.



I MIEI AMORI!





BUONA MIRACOLOSA VITA!

domenica 27 maggio 2012

L'Acqua, un elemento che per noi è naturale.


L’acqua, un elemento a noi molto naturale fin dai primi istanti della nostra avventura in questo mondo, prima ancora di emettere il primo vagito eravamo immersi in un liquido, nel quale ci trovavamo assolutamente a nostro agio, ci siamo vissuti agevolmente per nove mesi, collegati al mondo da un semplice ma straordinario tubicino che lega, trasmette dall’interno all’esterno, da noi alla mamma, dal liquido all’aria.
Poi iniziano i traumi e il primo è sicuramente l’uscita forzata da quel paradiso dove senza sforzo ci si nutriva ,dove c’era il silenzio e il pulsare caldo e rassicurante della vita.
Aqua est, quae occidit et vivificat: è l’acqua che vivifica, è l’acqua che uccide (Rosarium Philosophorum, 1550), anche nelle civiltà antiche l’acqua è sempre stata considerata come sorgente di vita ma anche come portatrice di morte, per la forza innata e incontenibile che ha in essa stessa.
Gli antichi Egizi consideravano il Nilo come una divinità perché dava loro ogni cosa di cui avevano necessità, infatti, lontano dal Nilo, c’erano deserto e aridità, sulle rive del fiume invece si poteva anche coltivare usando con intelligenza la forza dell’acqua che non si riusciva a controllare. Infatti, nella stagione d’inondazioni chiamata Akhet che andava da Luglio a Novembre, dovuta alle grandi piogge equatoriali arrivate alle sorgenti del Nilo, lo stesso straripava inondando l’intero Egitto. Nonostante ciò, quello che può sembrare catastrofico gli Egiziani l’hanno trasformato in ricchezza sfruttando la fertilizzazione del terreno praticata dal Limo contenuto nell’acqua, divinizzando le inondazioni chiamandole dio Hapi, la potenza che anima il fiume.


BUONA MIRACOLOSA VITA!

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